IMMAGINI CHE NESSUNO È RIUSCITO A FOTOGRAFARE PER ME
piccolo elenco di immagini raccontate che riassumono una storia di passione e duro lavoro

L'immagine che ho visualizzato quando ho scelto che la mia vita avrebbe avuto a che fare col verde: quando andavo con Maimo e Fabietto a sgommare al Parco Nord di Milano con una 600.
Il Parco Nord all'epoca assomigliava di più a un prato maltenuto, che al parco che è adesso.

L'immagine di quando ho lasciato il lavoro di programmatore per iscrivermi ad agraria a Padova.

L'immagine del mio primo orto, con Beppe Nisi che mi insegnava a tenere una zappa, e io che realizzavo per la prima volta quanto fossero pesanti le zolle della terra che dissodavo.

L'immagine del prof di agronomia che alla fine dell'esame a cui ero arrivato in ritardo mi dice: "lei non è solo arrivato in ritardo: è arrivato anche un po' in anticipo".

L'immagine dei ragazzi e degli zii della Laguna Fiorita di Venezia alla mattina alle 8 mentre preparano le barche per andare a fare i giardini.

L'immagine dei ragazzi (un po' tossici) dell'Airone ad Agugliaro (VI) alle prese con vanghe, badili, tagliaerba e piantine, che cercano di stare in piedi sotto la canicola, strafatti di benzodiazepine, con un'unica mission: tirare a lucido il giardino e fare un orto che produca genuini frutti della terra. Il tutto sotto gli occhi perplessi degli psicologi e degli educatori.
(... un bel po' tossici).

L'immagine dei contadini sudanesi che mi squadrano e mi accolgono nei loro villaggi, cercando di capire che cosa sta andando a fare di preciso un bianco accompagnato da 3 sudanesi su un land cruiser con le insegne del forest national corporation, in un posto dove passa una macchina alla settimana, dove le case sono fatte di sabbia e di paglia, i bambini girano a piedi nudi, e il diserbo in un campo di sorgo è fatto da 10 cristiani piegati a libro che strappano erbacce tutto il giorno.

L'immagine del Prof. Franceschetti che mi dice che ha sottovalutato la mia tesi, che ha un valore che lui non aveva inizialmente capito, e che se voglio scrivere un articolo, potrei esporlo a un workshop ad agripolis.

L'immagine del nord della Sardegna d'inverno e delle serre della Florgarden. Mariantonietta chiama tutti che il caffè alle 10 è pronto. E tutti tirano il fiato per un quarto d'ora.

L'immagine del garden di Ingegnoli a Milano un mercoledì di luglio all'una. Deserto. Un caldo che non si può. Tutte le piante in bella mostra, e nessuno ad apprezzarle. L'unico sollievo per umani e vegetali: la canna dell'acqua.

To be continued...